I punti della nuova legge
La proposta di legge presentata dall’intergruppo parlamentare per la liberalizzazione della cannabis va a modificare diversi aspetti. Vediamo nello specifico:
-
Viene introdotto il principio di detenzione lecita di un certo quantitativo di sostanza. Si parla di 5 grammi che possono arrivare fino a 15 in caso di possesso in privato domicilio. Si parla di possesso personale, lo spaccio anche di piccole quantità resta perseguibile.
-
Novità anche in materia di cannabis terapeutica: anche qui si consente il possesso di un quantitativo pari a quanto prescritto dal medico pure se questo quantitativo eccede la soglia prevista per l’uso ricreativo di cui sopra.
- Via libera all’autocoltivazione di piante di cannabis. Anche qui fino a un massimo di 5 piantine di sesso femminile, ovvero derivate dall’utilizzo di semi di canapa femminizzati. La detenzione del prodotto nato da quanto coltivato è consentita. La coltivazione potrà avvenire solo dopo invio di comunicazione all’ ufficio dei Monopoli territoriale.
-
In materia di coltivazione in forma associata, sarà necessaria la costituzione di associazioni senza finalità lucrativa sul modello dei cannabis social club spagnoli, che avevamo descritto in un accurato reportage effettuato nel Maggio 2015 presso i cannabis social club di Barcellona. Si potranno associare solo persone maggiorenni e residenti in Italia e ogni associato potrà coltivare fino ad un massimo di 5 piantine.
Coltivazione e utilizzo personale:
-
Per la coltivazione sarà istituito un apposito registro con soggetti autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si parla anche di soggetti privati. Per queste attività soggette a monopolio, si dovrà sottostare a regole specifiche come tracciabilità del processo produttivo; autorizzazione per la vendita al dettaglio solo a determinate tipologie di attività; divieto di esportare o importare piante di cannabis e prodotti derivati ecc…
-
Per l’utilizzo personale, sarà sempre vietato fumare in luoghi pubblici. Sarà possibile fumare esclusivamente in appositi spazi privati.
-
Previste norme per facilitare l’utilizzo curativo della cannabis. Ad oggi l’ iter per accedere alle cure con farmaci a base di cannabis è lungo e tortuoso. Sono previsti cambiamenti dell’attuale impianto normativo per semplificare la burocrazia legata all’accesso al farmaco.