Seguici su:

Archivio Notizie

Letto 672 Volte
Condividi

ISA 2024: novità e chiarimenti dal Fisco

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 15/E del 25 giugno 2024, fa il punto sulle novità normative che riguardano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) per il periodo d’imposta 2023. Obiettivo: garantire un’applicazione uniforme degli ISA da parte degli uffici e fornire ai contribuenti tutte le informazioni necessarie.

Cos’è l’ISA?

L’ISA, acronimo di Indice Sintetico di Affidabilità fiscale, è uno strumento introdotto dall’Agenzia delle Entrate per valutare il livello di affidabilità fiscale dei contribuenti italiani. In parole semplici, l’ISA è un punteggio che viene assegnato a ciascun contribuente sulla base di una serie di indicatori economici e finanziari.
Questi indicatori includono, ad esempio, il reddito imponibile, i ricavi, i costi, il numero di dipendenti e la presenza di debiti. L’obiettivo dell’ISA è di identificare i contribuenti più affidabili e di contrastare l’evasione fiscale.

Cosa c’è di nuovo?

Quali sono le novità in mataeria di ISA a seguito della circolare del Fisco? Si parla soprattutto di:

  • Aggiornamento degli ISA: revisione biennale di 88 indici e aggiornamento di tutti i 175 ISA in vigore per renderli più aderenti al 2023.
  • Adeguamento ai nuovi codici ATECO: gli ISA saranno adeguati alla nuova classificazione delle attività economiche che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025.
  • Riduzione degli oneri compilativi: l’Agenzia mette a disposizione del contribuente un patrimonio informativo sempre più ampio, anche sotto forma di dati precompilati.
  • Pubblicazione anticipata del software ISA: entro il 15 aprile 2025 per il periodo d’imposta 2024.
  • Regime premiale rafforzato: innalzamento delle soglie per l’esonero dal visto di conformità:

Maggiori dettagli

La circolare illustra nel dettaglio le modifiche apportate agli ISA e le relative istruzioni operative per gli uffici. Un’intera sezione è dedicata al regime premiale, con le condizioni per accedere ai benefici previsti per i contribuenti più affidabili. L’Agenzia ricorda che il provvedimento del 22 aprile 2024 definisce le regole per il riconoscimento dei benefici premiali per il 2023.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: