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Come investire in azioni
Se gli USA stanno scontando un poderoso rialzo dell’inflazione, con un incremento dei prezzi di quasi il 6,2% su base annua (il livello più alto dagli anni ’90), in Italia, invece, la situazione appare più confortante; il rialzo del costo della vita è presente anche a livello nazionale, tuttavia, secondo le stime della società Intermonte, il mercato azionario italiano ha segnato una crescita del 4,7% nell’ultimo mese e del 25,8% su base annua. La prospettiva di un trend economico positivo sta spingendo quindi molti utenti a comprare azioni, sfruttando sia le opportunità offerte dal trading online, sia appoggiandosi ai canali più tradizionali.
Sia che si scelga di appoggiarsi a un classico istituto di credito, sia che si propenda per attivare un conto presso una piattaforma di trading online, per investire nel mercato azionario con successo occorre mettere a punto una strategia di investimento che tenga conto di diversi fattori.
Asset location: di cosa si tratta?
Quello che è considerato il principio guida di ogni investitore è il principio dell’asset allocation, ovvero il concetto secondo cui l’utente deve necessariamente spalmare il proprio capitale su prodotti finanziari differenti fra loro. In genere, le prime domande che ci si deve porre sono la quantità di denaro che si è disposti a investire, il grado della propria propensione al rischio e l’orizzonte temporale che si desidera prendere in considerazione. In linea generale, comunque, è preferibile non puntare tutto il proprio capitale solo una certa categoria di asset, bensì diversificare il più possibile i propri investimenti.
A determinare il livello di rischio concorrono numerosi fattori, non ultimi le notizie economiche che provengono dalle fonti governative ufficiali. Ad esempio, la presidente della BCE Christine Lagarde ha provveduto a stabilizzare i mercati confermando che, da parte dell’Europa, nel 2022, non c’è nessuna intenzione di porre freno alla politica espansiva che dovrebbe sorreggere l’economia del Vecchio Continente.
L’orizzonte temporale dell’investimento
Un aspetto che andrebbe sempre determinato prima di comprare un titolo è quello relativo all’orizzonte temporale di riferimento. Si può, infatti, decidere di concentrarsi su un orizzonte a breve termine o su un arco temporale più lungo. Di norma vale il principio che se si dispone di un capitale abbastanza ridotto e si vuole realizzare un guadagno a breve, è consigliabile concentrarsi sul settore del cosiddetto trading intra-day, in cui si può puntare a sfruttare i contratti CFD e i titoli fortemente volatili.
In questo modo si potrà guadagnare con le forti oscillazioni di prezzo che si verificano giornalmente, anche attraverso lo short selling. In alternativa, si può optare per un investimento più a lungo termine, il quale andrà però ponderato con maggior precisione; in questo caso l’esposizione finanziaria può durare anche diversi anni, pertanto è consigliabile, prima di acquistare dei titoli, effettuare un’analisi tecnica e fondamentale del mercato finanziario in cui si trova ad operare.