mercoledì, 01 Ottobre 2014 - 15:59
Incentivi vendita auto: la regione Veneto apripista del cambiamento
Sulla fiacca velocità e ripresa del mercato automobilistico italiano – settore che comunque non è fiorente in nessun altro Paese europeo – non c’è la minima ombra di dubbio. Analizzando le percentuali con spirito positivo si nota un leggero miglioramento (+3,3%) nei primi sei mesi dell’anno rispetto al primo semestre del 2013, ma la doccia fredda arriva dalle proiezioni sull’anno intero, le quali mostrano dati a livello dei primi anni 70.
Il mercato auto è in decrescita, mentre l’imposizione fiscale su tutta la filiera dell’industria automobilistica e sull’uso dei veicoli è in crescita; un paradosso su cui il governo ha iniziato a lavorare a fine luglio per cercare soluzioni alternative a quelle già sperimentate in precedenza e rilanciare così il rinnovo del parco auto e dei mezzi pubblici. Tra i provvedimenti discussi configurerebbero la probabile detraibilità delle spese legate all’acquisto auto e alla manutenzione delle automobili.
Del resto la volontà al cambiamento da parte degli automobilisti è stata già testata con lo stanziamemento degli ecoincentivi 2014 per le auto ibride, occasione in cui sono stati prosciugati ben 30 milioni di Euro in sole 48 ore.
È quindi palese che l’interesse all’acquisto di auto meno inquinanti e con un’alimentazione più economica in cambio della vendita dei propri pezzi di antiquariato a benzina, i quali, oltre a intossicare passanti e ciclisti, sono anche inaffidabili e poco sicuri su strada, è forte e diventa sempre più un tema all’ordine del giorno.
Gli incentivi della Regione Veneto:
A fronte delle lentezze governative a giungere a una decisione che sia valida per tutto il territorio nazionale, la regione Veneto ha deciso di fare da sé e creare incentivi finanziati con la modica somma di 2 milioni di Euro – grazie al denaro risparmiato nel fondo per gli interventi mirati alla riduzione dell’inquinamento – al fine di spingere più persone a «sostituire la vecchia carretta con un mezzo meno inquinante e più sicuro», come dice l’assessore all’Ambiente Maurizio Conte.
Fino al 31 marzo 2015, i veneti avranno a disposizione un incentivo di 1000 Euro per l’acquisto di un’auto nuova Euro 5 o Euro 6 dietro rottamazione della propria auto “anziana”. L’iniziativa della regione Veneto è un segnale importante e rappresenta un buon esempio da seguire.
Sullo sfondo di questa maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e dell’aumento del prezzo dei carburanti stanno inoltre nascendo nuovi modelli aziendali che offrono la possibilità, per chi non abita in Veneto e non dispone d’incentivi, di valutare e vendere auto usate sia online che in filiale, gratuitamente e sobbarcandosi di ogni spesa burocratica e di demolizione, offrendo al contempo prezzi di vendita competitivi rispetto alle normali concessionarie auto.