Come affrontare la tematica del gioco online?
Serve un particolare equilibrio, assai difficoltoso da trovare, ma indispensabile, tra la tutela sociale, il valore economico del settore ed i relativi ingressi erariali.
Bisognerebbe dare voce ad ognuno e poi fare una sorta di riassunto che tocchi tutte le problematiche e le esigenze: un grandissimo impegno che va messo sul piatto e senza il quale il gioco non può andare avanti ed evolversi.
Urge, di conseguenza, un intervento globale sul mondo del gioco ma che sia non dettato, come si dice in questi casi, dalla “pancia” -e quindi poco soppesato e ben valutato- ma che inverta la tendenza di una sorta di “proibizionismo” che, si è visto, non è prodromo di alcunchè di positivo.
Un settore che necessita una riforma:
Per quanto riguarda, poi, il gioco in Italia bisogna mettere mano sicuramente ad una riforma complessiva del settore, ma una volta per tutte una riforma nazionale che non lasci spazio ad interpretazioni “varie” ma che metta in condizione il giocatore da Nord a Sud della Penisola di giocare in egual forma e misura.
Se ne parla da tempo, da quando il gioco d’azzardo ha raggiunto dimensioni tali da portare alle necessità di una riflessione da parte dei soggetti governativi; ciò anche in virtù del fatto che non esiste, ad oggi, una normativa comunitaria specifica in materia di gioco d’azzardo e che il Parlamento Europeo ha affermato la legittimità degli interventi dei singoli stati membri a protezione dei giocatori.
E ciò dopo che, qualche anni prima, la stessa Commissione Europea si era espressa in favore della rimozione degli ostacoli che in Italia erano stati posti al gioco d’azzardo online.
Ecco quindi il ruolo importante rivestito dalle nostre istituzioni; e qui subentra l’importanza della “famigerata” Conferenza tra Stato ed Enti Locali. Si passa anche di lì per arrivare ad un futuro positivo in materia di gioco online.