Divario tra redditi dichiarati e consumi
In termini generali il divario riscontrato tra i redditi dichiarati dagli italiani e i loro effettivi consumi è stato di 160 miliardi: per capire la portata di questa cifra, in riferimento al 2012 gli italiani per ogni 100 euro dichiarati ne hanno spesi 120.
Nell’anno preso a riferimento (2012) i contribuenti, intesi qui come persone fisiche, hanno dichiarato circa 800 miliardi di redditi a fronte di oltre 960 miliardi di consumi rilevati dall’Istat.
Il divario è, come detto, maggiormente registrato al sud ma anche nel nord Italia la situazione è in forte ascesa soprattutto grazie ad un fattore: nel meridione i consumi, a partire dall’avvento della crisi, sono effettivamente diminuiti e scesi più dei redditi. Di conseguenza nel sud Italia questo divario è andato diminuendo sensibilmente a partire dall’esplodere della crisi.
Viceversa nel settentrione la forbice tra reddito dichiarato ed effettivi consumi è andata aumentando e non solo grazie all’indebitamento tramite prestiti concessi: si tratta soprattutto di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Veneto, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
Come dire che se il sud mantiene alta la bandiera dell’evasione fiscale, il ricco nord lo sta a piccoli passi raggiungendo e, almeno in termini di evasione, le differenze tra nord e sud si stanno appianando.