Dai fusibili al bricolage
Ne è un esempio il settore dei prodotti e ricambi elettrici così come quello del fai da te. Negli ultimi tempi stanno iniziando a spuntare sul web siti che lavorano in questi settori e che offrono all’utente la possibilità di acquistare online prodotti di ogni genere.
Si parla tanto di ecommerce appositamente nati, quindi di realtà che tentano di lanciarsi sul mercato proponendo magari costi vantaggiosi ed offerte speciali; quanto dei grandi player del settore i cui nomi sono ormai noti che aprono un canale parallelo di vendita consci del fatto che dal web arriva oggi una grande richiesta che non può essere ignorata.
Quali sono i prodotti più venduti in rete con riferimento a questi comparti? C’è un po’ di tutto: si parla soprattutto come detto di ricambi elettrici e prodotti di fai da te: si pensi ai semplici fusibili, i dispositivi elettrici che servono per proteggere un circuito da eventuali sovraccarichi di corrente. Sul web si trovano diverse realtà che vendono questi prodotti, soprattutto con riferimento alla gamma top del mercato come ad esempio il fusibile Bussmann.
I numeri sugli ecommerce in Italia
C’è poi tutta la gamma di prodotti riferita al bricolage, fai da te e giardinaggio, altri settori che nell’ultimo decennio hanno avuto una notevole crescita e che ora stanno iniziando ad affacciarsi anche in rete. Qui vale lo stesso discorso di sopra, si può tranquillamente notare sul mercato virtuale la presenza di nuovi soggetti o di brand grossi che hanno tutto l’interesse del caso ad aprire un canale alternativo via internet.
Utensili, ricambi elettrici, prodotti fai da te, bricolage, giardinaggio e chi più ne ha più ne metta: un mondo che sta iniziando a sperimentare le potenzialità della rete malgrado il fatto che si parli di settori tradizionali, per non dire conservatori e legati a dinamiche arcaiche.
Segno evidente di come ormai in campo commerciale non si possa più tralasciare l’aspetto web: lo sostengono anche i numeri sugli ecommerce d’altra parte che ci parlano di una grande crescita: nel 2017 il mercato è cresciuto dell’11% rispetto al 2016, per un fatturato di 35,1 miliardi di euro. Numeri non certo da poco per una tendenza destinata a rafforzarsi ancora anno dopo anno.