Aumento anche per i conti corrente online
Un autunno caldo quindi a causa dell’aumento dei costi legati ai conti corrente presso banche tradizionali. Nuove spese di gestione dei conti e sulle operazioni effettuate allo sportello, oltre che ai prelievi dai bancomat.
Anche gli istituti operativi soltanto online andranno a prevedere aumenti nell’11% dei casi con incrementi legati ad ogni utenza domiciliata, prelievo Atm su propria banca, altra banca e prelievo in un altro paese dell’Unione.
Si andranno ad azzerare quindi i vantaggi di un conto corrente online rispetto ad uno tradizionale, almeno nei casi di quegli istituti che andranno a stabilire gli aumenti.
Tra gli istituti che dovrebbero approvare questi incrementi sui conti corrente online ci sarebbero Hello Bank, in riferimento al suo conto Hello! Money; il ); conto corrente Digital di Che Banca; We Bank di Webank.it. questo secondo quanto riportato da Il Corriere delle Comunicazioni.
Cosa può fare il consumatore:
Le banche che attueranno questi aumento stanno inviando in queste ore comunicazioni ai correntisti per avvisarli degli aumenti in arrivo per costi di gestione dei conti e per le operazioni allo sportello.
E il consumatore cosa deve fare? La legge prevede che in caso di aumenti nei costi di gestione dei conti corrente il correntista possa recedere dal contratto cambiando banca e senza sostenere costi accessori.
Quindi l’utente potrà usufruire di questa opportunità evitando un salasso. Che poi non è il primo. Perché si calcola che negli ultimi 4 anni è quantificabile in 36 euro l’aumento riscontrato dai conti corrente in Italia. A rivelarlo uno studio di Sos Tariffe.
Si trattata soprattutto di conti in filiale; mentre la cattiva notizia di questa nuova ondata di aumenti è data dal fatto che riguarderà anche i conti correnti online a zero canone. Ovvero tutti quei conti che garantito uscite più basse ai consumatori.