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Canone Rai 2024: cosa cambia e come pagare

Dovrà essere pagato entro il 31 gennaio 2024 il Canone Rai, l’imposta dovuta da tutti i cittadini italiani che abbiano un apparecchio televisivo in uso privato. La buona notizia è che quest’anno l’importo dovuto è stato ridotto passando dai 90 euro a 70 euro.
L’importo in questione viene trattenuto in modo automatico dalle società elettriche a partire dal 2016, quando la riforma del governo Renzi introdusse il noto canone in bolletta; o sulla pensione, dall’Inps, per i pensionati che abbiano scelto addebito dall’assegno. Per tutti gli altri contribuenti, il versamento del canone, pari a 70 euro, deve essere effettuato entro il 31 gennaio 2024 tramite modello F24. Il modello F24 deve essere compilato con il codice tributo TVRI.

Cos’è il canone rai e perchè si paga in Italia

Il canone Rai è un’imposta che deve essere pagata da tutti i cittadini italiani che hanno un apparecchio televisivo in uso privato. È stato introdotto nel 1938 per finanziare la Radiotelevisione Italiana (RAI), l’azienda pubblica che produce e trasmette i programmi televisivi e radiofonici in Italia. Il canone Rai è dovuto anche dai cittadini italiani che risiedono all’estero, se hanno un’abitazione in Italia in cui è presente un apparecchio televisivo.

Come si paga il canone Rai?

Il canone Rai può essere pagato in diversi modi:

  • Addebito in bolletta elettrica: è la modalità di pagamento più comune. Il canone Rai viene addebitato direttamente sulla bolletta elettrica del contribuente.
  • Pagamento con modello F24: il contribuente può pagare il canone Rai tramite modello F24, compilando il codice tributo TVRI.
  • Pagamento con conto corrente postale: il contribuente può pagare il canone Rai tramite conto corrente postale, inviando un bollettino postale con l’importo dovuto.
  • Pagamento con carta di credito: il contribuente può pagare il canone Rai tramite carta di credito, sul sito web della RAI.

L’importo del canone Rai è di 70 euro per l’anno 2024, in calo rispetto ai 90 euro del 2023. Chi non possiede un televisore o un apparecchio che riceve il segnale radiotelevisivo è esente dal pagamento del canone Rai: inoltre, sono esenti dal pagamento dell’imposta per il possesso del televisore i contribuenti con più di 75 anni e un reddito annuale inferiore a 8mila euro. A fronte di questo il canone Rai resta comunque una delle imposte più invise e divisive, al punto che da diversi anni si parla dell’opportunità di abolire il canone Rai.

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