Cos’è il canone rai e perchè si paga in Italia
Il canone Rai è un’imposta che deve essere pagata da tutti i cittadini italiani che hanno un apparecchio televisivo in uso privato. È stato introdotto nel 1938 per finanziare la Radiotelevisione Italiana (RAI), l’azienda pubblica che produce e trasmette i programmi televisivi e radiofonici in Italia. Il canone Rai è dovuto anche dai cittadini italiani che risiedono all’estero, se hanno un’abitazione in Italia in cui è presente un apparecchio televisivo.
Come si paga il canone Rai?
Il canone Rai può essere pagato in diversi modi:
- Addebito in bolletta elettrica: è la modalità di pagamento più comune. Il canone Rai viene addebitato direttamente sulla bolletta elettrica del contribuente.
- Pagamento con modello F24: il contribuente può pagare il canone Rai tramite modello F24, compilando il codice tributo TVRI.
- Pagamento con conto corrente postale: il contribuente può pagare il canone Rai tramite conto corrente postale, inviando un bollettino postale con l’importo dovuto.
- Pagamento con carta di credito: il contribuente può pagare il canone Rai tramite carta di credito, sul sito web della RAI.
L’importo del canone Rai è di 70 euro per l’anno 2024, in calo rispetto ai 90 euro del 2023. Chi non possiede un televisore o un apparecchio che riceve il segnale radiotelevisivo è esente dal pagamento del canone Rai: inoltre, sono esenti dal pagamento dell’imposta per il possesso del televisore i contribuenti con più di 75 anni e un reddito annuale inferiore a 8mila euro. A fronte di questo il canone Rai resta comunque una delle imposte più invise e divisive, al punto che da diversi anni si parla dell’opportunità di abolire il canone Rai.