Il petrolio in calo: prezzi carburanti al minimo
Una discesa del prezzo della benzina piuttosto uniforme sul territorio italiano quella cui si sta assistendo in queste ultime settimane: il petrolio è in forte calo e le compagnie petrolifere principali continuano a mettere mano ai listini abbassando di continuo i prezzi dei carburanti. Con grande stupore e immensa soddisfazione dei consumatori.
Le buone notizie come detto potrebbero proseguire: perché il prezzo medio dei carburanti potrebbe continuare a scendere anche nei prossimi giorni; vale a dire, proprio a ridosso delle festività natalizie quando solitamente i prezzi della benzina salgono. Ma come consuetudine tipicamente italiana, dietro l’angolo potrebbero esserci novità tutt’altro che positive.
Dal 1 gennaio i prezzi risaliranno:
A partire dal nuovo anno, quindi da gennaio 2015, i prezzi dei carburanti dovrebbero tornare a salire: il tutto a causa della clausola di salvaguardia previste per reperire le risorse mancanti a seguito dell’abolizione dell’Imu. Abolizione che è stata compensata solo in parte.
Dal 1 gennaio si dovranno reperire oltre 670 milioni per l’eliminazione della tassa sulla prima casa e per fare cassa si assisterà ad un aumento dei prezzi dei carburanti. Secondo le previsioni della Cgia di Mestre, a causa di questo aumento delle accise sui carburanti pagheremo mediamente oltre 2 centesimi di tasse in più su ogni litro di benzina.
La buona notizie di queste ultime settimane potrebbe quindi essere del tutto momentanea; gli italiani che guardano increduli la discesa dei prezzi del carburante dovranno rassegnarsi a vedere, a breve, un’inversione di questa tendenza.