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Benzina: continua il calo dei prezzi. Mai così bassi da 3 anni

Calo prezzi benzina

Tra tante notizie negative ogni tanto se ne trova, a fatica, anche qualcuna positiva; e il fatto diviene ancor più sorprendente se riguarda un argomento che, solitamente, di gioie agli italiani ne ha date ben poche.
La benzina e il suo prezzo; un tema che spesso e volentieri toglie il sonno agli italiani dati gli aumenti consistenti che il prezzo dei carburanti ha visto nel corso degli anni. Un’impennata costante (negli ultimi 4 anni sono stati ben 9 i ritocchi verso l’alto) che per anni non ha conosciuto sosta e che anzi si faceva più consistente nei periodi a ridosso di feste o vacanze. Come questo, a cavallo di Natale.
Ebbene in assoluta discontinuità con tale passato stiamo assistendo, da alcune settimane, ad una discesa piuttosto consistente dei prezzi della benzina e del diesel. Nelle ultime ore, per la prima volta da 3 anni a questa parte, il prezzo della benzina è sceso sotto la soglia dell’ 1,6 euro al litro; il diesel sta intorno all’ 1,5 euro.
A comunicarlo è lo stesso ministero dello Sviluppo economico all’interno della tabella settimanale dei prodotti petroliferi. E, secondo le stime, nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori cali dei prezzi (leggi: Prezzi benzina, Italia al top: ecco come farli scendere).

 

 

Il petrolio in calo: prezzi carburanti al minimo

Una discesa del prezzo della benzina piuttosto uniforme sul territorio italiano quella cui si sta assistendo in queste ultime settimane: il petrolio è in forte calo e le compagnie petrolifere principali continuano a mettere mano ai listini abbassando di continuo i prezzi dei carburanti. Con grande stupore e immensa soddisfazione dei consumatori.
Le buone notizie come detto potrebbero proseguire: perché il prezzo medio dei carburanti potrebbe continuare a scendere anche nei prossimi giorni; vale a dire, proprio a ridosso delle festività natalizie quando solitamente i prezzi della benzina salgono. Ma come consuetudine tipicamente italiana, dietro l’angolo potrebbero esserci novità tutt’altro che positive.

 

Dal 1 gennaio i prezzi risaliranno:

A partire dal nuovo anno, quindi da gennaio 2015, i prezzi dei carburanti dovrebbero tornare a salire: il tutto a causa della clausola di salvaguardia previste per reperire le risorse mancanti a seguito dell’abolizione dell’Imu. Abolizione che è stata compensata solo in parte.
Dal 1 gennaio si dovranno reperire oltre 670 milioni per l’eliminazione della tassa sulla prima casa e per fare cassa si assisterà ad un aumento dei prezzi dei carburanti. Secondo le previsioni della Cgia di Mestre, a causa di questo aumento delle accise sui carburanti pagheremo mediamente oltre 2 centesimi di tasse in più su ogni litro di benzina.
La buona notizie di queste ultime settimane potrebbe quindi essere del tutto momentanea; gli italiani che guardano increduli la discesa dei prezzi del carburante dovranno rassegnarsi a vedere, a breve, un’inversione di questa tendenza.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

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