Detrazioni fiscali per lavori in casa:
Rientra tutto nella legge di Bilancio, tramite la quale si è andati a sancire anche il rinnovo di detrazioni fiscali Irpef ed Ires per tutto il 2017 nei casi di interventi di riqualificazione energetica. Restano salvi eventuali altri oneri e impegni a carico del titolare dell’immobile, quale ad esempio l’aggiornamento scheda catastale e abilitazioni varie.
Da segnalare che quali potenziali beneficiari di tali sgravi non sono solo i diretti proprietari dell’immobile in questione; ma anche i soggetti passivi Irpef; tanto per intenderci, coloro i quali detengono a vario titolo quote dell’unità immobiliare. Si parla quindi di chi gode della nuda proprietà di un immobile, sempre se in possesso delle condizioni di legge previste.
Lo sgravio fiscale di cui sopra non riguarderà poi soltanto il costo legato ai materiali; ma anche la manodopera. Fattore da valutare nella presentazione delle fatture per richiedere i bonus.
Ristrutturazioni casa dove vive un disabile:
Un’altra novità importante sarà legata al fatto di poter richiedere lo sgravio fiscale qualora vengano eseguiti interventi di ristrutturazione tesi a migliorare la qualità della vita di una persona con disabilità.
Si parla più nello specifico di lavori realmente finalizzati all’abbattimento di una barriera architettonica presente in casa e che renda difficile la vita per la persona disabile; ed anche di installazione di elementi tecnologici o robotici che siano sempre finalizzati a migliorare la qualità della vita in casa di una persona con disabilità.
Vantaggio che andrebbe a incidere indirettamente anche sui familiari del disabile in questione perché, come noto, vivere con una persona disabile in casa implica una serie di impedimenti e limitazioni non sempre facili da gestire.
Da questo punto di vista andare a tagliare il più possibile i tanti vincoli burocratici legati a lavori di ristrutturazioni edilizie può essere un buon viatico per cercare di venire incontro anche a persone con necessità particolari.