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Autovelox: nuove regole. Come cambia il funzionamento

Una stretta piuttosto marcata del Governo sugli automobilisti per cercare di diminuire il numero di incidenti sulle strade italiane. Nuove regole che sono state lanciata dal ministero degli Interni e che rientrano nel poco rassicurante nome di ‘tolleranza zero’.
Una stretta voluta dal Viminale quindi in cooperazione con la Polizia di Stato per combattere le violazioni del codice della strada cercando di porre un argine a comportamenti alla guida che possono avere conseguenze per se stessi e gli altri.
In particolare le direttive del ministero degli Interni sono rivolte a questioni quali autovelox; guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; uso delle cinture di sicurezza o del casco; uso dei telefonini alla guida.

Cercare di ridurre il numero di incidenti stradali

La direttiva emanata dal ministro Marco Minniti prevede un rafforzamento delle strategie di prevenzione ad oggi in essere e a disposizione della polizia stradale. Obiettivo dichiarato, la riduzione drastica di incidenti stradali: che sono in aumento, soprattutto quelli mortali.
Guerra quindi a quelli che sono i principali comportamenti che causano distrazioni alla guida: si parla di uso dei telefonini, smartphone o altri apparecchi; guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco.
La applicazione di tale direttiva voluta dal ministro degli Interni Marco Minniti sarà affidata ai singoli prefetti.

La questione degli Autovelox in Italia

Da segnalare che si va a prevedere un minore ricorso allo strumento dell’autovelox andando ad aggiornare il “disciplinare tecnico sulle modalità di collocazione dei dispositivi e dei mezzi tecnici di controllo per il rilevamento degli eccessi di velocità”.
Sempre i prefetti dovranno garantire monitoraggio sulla collocazione degli autovelox nelle città italiane affinchè risultino “motivati esclusivamente da condivise esigenze di sicurezza stradale“.
Questi strumenti vengono quindi riclassificati in 3 distinte aree: autovelox fissi; autovelox temporanei; e autovelox mobili. Con cadenza annuale dovrà essere portata a termine la taratura e il controllo del funzionamento degli autovelox.
L’intenzione sarebbe quelle di evitare di usare gli autovelox solo per fare cassa, ma di prevedere una finalità più rivolta all’effettivo obiettivo: ridurre, per l’appunto, il numero di incidenti.

Le altre novità

Altri aspetti della direttiva tolleranza zero voluta dal ministero degli Interni per ridurre gli incidenti sulle strade italiane e sempre riguardanti gli autovelox sono:

  • l’obbligo di una corretta cartellonistica per segnalarne la presenza dei dispositivi di rilevamento della velocità;
  • per una maggiore privacy, il fotogramma dell’infrazione non potrà essere conservato e inviato a casa del trasgressore;
  • stop a tutti quegli autovelox non ben visibili agli automobilisti. Gli stessi agenti di polizia stradale non potranno più nascondersi dietro a cartelloni o cespugli.

Un modo per cercare di rendere più efficienti alla causa questi sistemi di rilevamento automatico di velocità. Il tutto in un momento dell’anno particolare, quello nel quale milioni di italiani si metteranno in strada per l’esodo estivo.

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Giornalista scomodo - "L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede..."

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