Seguici su:

Archivio Notizie

Letto 1986 Volte
Condividi

Attività fisica e formazione per il benessere

Diversi sondaggi sulle abitudini degli italiani hanno evidenziato come nell’anno appena trascorso sempre più persone abbiano riservato maggior dedizione al benessere e alla cura di sé rispetto agli anni precedenti. Non fanno eccezione i giovani della generazione Z che, secondo quanto rivela il rapporto Randstad 2022, sono così attenti a mantenere positivi tutti gli aspetti del loro lifestyle da essere disposti a mettere in secondo piano la sicurezza economica rispetto alla propria serenità psico-fisica.

Italiani sempre più sportivi: +7% dal 2000

Il benessere passa anche per l’attività sportiva, che sta coinvolgendo sempre più persone e risulta essere un ambito importante per il 52% dei giovani. L’Istat registra che, negli ultimi vent’anni, il numero di persone che praticano sport con regolarità in Italia è aumentato di sette punti percentuali (passando dal 59,1% del 2000 al 66,2% del 2021). Al contempo, risulta ridotta la quantità di persone che non pratica alcuna attività (dal 37,5% al 33,7%).
Si evidenziano, però, differenze nella popolazione degli “sportivi italiani” relativamente alla loro provenienza geografica (il 41,5% è residente nel Nord Italia e solo il 24% nel Mezzogiorno) e al loro titolo di studio (fra gli sportivi il 51,2% è laureato e il 15,6% ha la licenza media).

Formazione: immatricolazioni in crescita per il settore

L’interesse per lo sport è evidente anche grazie all’aumento delle immatricolazioni alla facoltà di Scienze Motorie, soprattutto durante la pandemia. Il mondo dell’università è venuto incontro a questo crescente interesse per lo sport attraverso la creazione di corsi di laurea specifici, che consentono una formazione completa per i futuri professionisti di questo interessante e indispensabile settore.
L’ateneo di Torino, tradizionalmente attrattivo per questo ambito, registra una crescita delle immatricolazioni arrivata a circa il 30% in più nell’arco di un solo anno (423 gli studenti del primo anno nel 2019, 553 i loro colleghi nel 2020).
Non solo università tradizionali, tuttavia: per intraprendere un percorso di laurea in Scienze Motorie ci si può iscrivere anche a un ateneo online. Si tratta di un’opzione sempre più appetibile per tanti giovani e non solo, e non è difficile immaginare il perché: i corsi di studio da remoto permettono a persone con impegni di lavoro e personali di seguire le lezioni, studiare e sostenere gli esami da casa e con orari molto più flessibili.

Le università online crescono

Ciò comporta anche dei vantaggi economici: ne è un esempio la riduzione dei costi di trasporto da e verso la città sede universitaria, o quelli di trasferimento e alloggio nella stessa (affitto, utenze domestiche, spese fisse, ecc). Infine, le università online mettono a disposizione un tutor personale per ciascuno studente o studentessa, i materiali didattici sono inclusi nelle tasse e sono sempre disponibili online sulle note piattaforme di e-learning. Tutti questi fattori, come già accennato, hanno contribuito ad aumentare molto l’interesse intorno all’e-learning.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista scomodo - "L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede..."

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Seguici su: