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Gli attacchi terroristici spaventano la Borsa

La guerra spaventa i mercati. Questo è quanto si ripete ogni volta che ci si ritrova a dover fronteggiare situazioni delicate come quella attuale. Anzi in questi casi c’è addirittura chi capovolge l’ordine delle cose e arriva a dire che le borse spesso prevedono gli attacchi terroristici.
Teoria forse eccessivamente complottista basata su una analisi degli ultimi 5 attentati di livello mondiale che si sono verificati negli ultimi 15 anni. Comunque la si metta il fatto è che, a seguito degli ultimi attentati di Parigi, anche il settore finanziario ne ha risentito subendo una dura spallata.
A subire le conseguenze, soprattutto il forex; vale a dire il mercato nel quale avviene lo scambio di valuta estera. Proprio per questa sua essenza si comprende come il settore abbia avuto uno scossone dai recenti accadimenti. Gli attacchi dell’Isis hanno creato il panico non solo tra i cittadini di tutta Europa ma anche nei mercati finanziari.
Proprio parlando di forex, nelle ore immediatamente successive all’attentato si è assistito ad una discesa del valore dell’Euro nei confronti del Dollaro.

 

 

Il crollo delle valute in caso di conflitto:

Gli effetti di un potenziale conflitto si avvertono anche in borsa e creano reazioni a catena del tutto particolari: per uno strano meccanismo che si attiva in questi casi, ad esempio, leggendo le previsioni degli esperti si evince che qualora dovesse verificarsi un conflitto tra Isis e mondo occidentale, la valuta che andrebbe ad apprezzarsi maggiormente sarebbe il franco svizzero.
E questo in virtù della posizione di neutralità ormai nota che lo Stato elvetico assume da sempre nei confronti dei conflitti. Al contrario, le valute maggiormente penalizzate da un eventuale conflitto sarebbero l’Euro, il Dollaro Usa e la Sterlina inglese. Insomma, leggendo queste notizie si può rimanere sorpresi di come un atto violento quale quello di Parigi possa avere effetti anche in questo campo.forex
Chi investe lo sa bene ed è per questo che è importante essere aggiornati su quanto accade nel mondo. Il forex, quindi l’investimento sulla valuta estera, è molto sensibile ai cambiamenti anche politici; un discorso pronunciato in un dato momento storico da un presidente di una nazione grande può portare notevoli conseguenze sui mercati.
Per questo chi investe sul forex ha il dovere di aggiornarsi costantemente; al riguardo in rete ci sono diverse community italiane dedicate al trading sul forex dove è possibile reperire informazioni, news, aggiornamenti e notizie dal mondo del trading online.

L’oro come bene rifugio in caso di conflitto:

Ultimo aspetto interessante sul tema, l’effetto che potenzialmente potrebbe avere un conflitto su un altro asset tipico per chi investe: l’oro. Se lo scontro in atto dovesse sfociare in un conflitto si assisterebbe, parallelamente alla caduta delle valute di cui sopra, ad un rialzo del prezzo dell’oro.
E questo perchè, come in tutti i momenti delicati, si tende a puntare sulla sua natura di bene rifugio. Come si vede quindi, ogni conflitto porta con sè un carico enorme di implicazioni che non si fermano solo a questioni religiose o di potere. Chi in questo vuole vedere teorie complottiste o fare dietrologia, forse non è poi così folle.

Pubblicato in Archivio Notizie

Scritto da

Giornalista di inchiesta, blogger e rivoluzionario

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