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Assicurazioni auto: prezzi in calo con il Coronavirus

Una notizia che si basa su uno studio effettuato da SOStariffe.it e che, se confermato, certificherebbe un ulteriore cambiamento nella vita dei consumatori a causa del Coronavirus. Si parte da un fattore contingente, ovvero l’interesse ancora alto per il settore assicurativo auto malgrado il divieto totale di uscire da casa.
Secondo lo studio in questione, è cresciuto in questi giorni di quarantena il ricorso ai cosiddetti comparatori per trovare e sottoscrivere la migliore assicurazione. Si parla di un +10% del tasso di vendita a fronte di una diminuzione media dell’11,6% del premio medio RCA con picchi di oltre il 23% per alcune Compagnie e in alcune provincie italiane.

Coronavirus ed Rc Auto

Con la diffusione del Coronavirus e con i provvedimento del Governo, niente è cambiato per gli assicurati; il decreto Cura Italia non ha previsto alcuna sospensione dei pagamenti, soltanto un allungamento da 15 a 30 giorni del periodo durante il quale l’Rc Auto continua a coprire il guidatore – anche dopo la sua naturale scadenza – prima che subentri la nuova polizza.
Come noto il mercato automotive è fermo e sono previsti cali importanti delle nuove immatricolazioni per il prossimo quadrimestre. A fronte di questo, secondo SOStariffe la richiesta di assicurazione online è aumentata contestualmente al calo dei prezzi.
Lo scenario sopra riportato, si legge nello studio effettuati, è riconducibile al fatto che in un momento storico come quello attuale l’aumento del traffico degli e-commerce, pari ad oltre il 15%, si stringe a determinate categorie di prodotti, ovvero ai beni essenziali, quali food, delivery, salute, servizi bancari, news. L’assicurazione Rc auto non rappresenta, al pari di questi ultimi, un bene di prima necessità.

Più assicurazioni online a prezzi più bassi

Avere più tempo a propria disposizione permette agli utenti, che sono interessati alla ricerca di una polizza più economica, di inserire tutti i dati richiesti con più calma e precisione. La maggiore attenzione si lega, a sua volta, alla volontà di finalizzare l’acquisto perché si ha una polizza in scadenza, e non alla mera consultazione delle offerte disponibili.
Secondo il Manager responsabile della BU Assicurazioni di SOStariffe, Roberto Pierri, si registra una “maggiore qualità del traffico, nonostante le ricerche siano fisiologicamente in diminuzione. I consumatori, infatti, usano i comparatori come bussole per orientarsi tra le offerte presenti sul mercato, senza finalizzare necessariamente l’acquisto durante la prima sessione di navigazione. In questo momento particolare, invece, hanno la necessità di concretizzare quanto prima la sottoscrizione delle polizze in decorrenza e procedono all’acquisto in pochi clic e con risparmi notevoli sul premio.

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Scrittore, giornalista, ricercatore di verità - "Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi..."

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