Popolazione italiana: diminuisce ovunque meno che in Trentino
Dai dati raccolti dall’ Istat in riferimento alla nostra nazione ed alla sua popolazione al 1 Gennaio 2011 infatti, si evince come, per il quarto anno consecutivo, la popolazione di cittadinanza italiana (escluse quindi altre cittadinanze) sia in diminuzione segnando un totale di 56 milioni 38mila italiani residenti e facendo registrare quindi una riduzione di circa 67mila unità (-1,2 per mille) sull’anno precedente mentre, a fronte di questo dato, sempre nel corso dell’ultimo anno la popolazione totale in Italia (tenendo conto quindi di tutte le nazionalità) sia aumentata superando i 60 milioni e 600mila residenti, con un conseguente tasso d’incremento del 4,3 per mille.
Da questo si comprende facilmente l’importanza dei cittadini stranieri nell’aumento demografico in Italia; fenomeno che, come detto, sembra non essere troppo presente in Alto Adige. Entrando nello specifico della diminuzione di popolazione di cittadinanza italiana, inoltre, è importante notare come questa riguardi quasi tutte le regioni ed in particolare Liguria (-6,9 per mille), Basilicata (-4,8) e Molise (-4,1); l’eccezione è rappresentata proprio dal Trentino-Alto Adige (+3,2 per mille), dalla Lombardia (+0,3) e dal Lazio (+1,1).
Ricordiamo che il Trentino Alto Adige è una Regione Autonoma che corrisponde alla parte più meridionale del Tirolo ed è formato da due aree storico-culturali ed amministrative: a nord l’Alto Adige, corrispondente alla Provincia Autonoma di Bolzano, ed a sud il Trentino, corrispondente alla Provincia Autonoma di Trento. La parte meridionale del Tirolo, l’Alto Adige per l’appunto, fu annessa all’Italia (apparteneva all’ impero asburgico) a seguito della prima guerra mondiale.