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Prezzi delle case in affitto in netto calo a Napoli
Il calo dei prezzi per quanto riguarda gli appartamenti in affitto non riguarda esclusivamente Napoli, ma tutte le città universitarie italiane. Da Milano e Firenze, infatti, nei principali centri della Penisola che da sempre accolgono studenti fuori sede quest’anno è possibile approfittare di canoni di locazione significativamente più bassi rispetto allo standard.
Si tratta di una notizia sicuramente positiva, soprattutto per chi studia o lavora a Napoli. Perché se è vero che il calo dei prezzi ha interessato tutte le città universitarie del nostro Paese, è altrettanto vero che nel capoluogo della Campania si spende decisamente di meno per affittare un immobile.
In aumento l’offerta di case e appartamenti in affitto per studenti e lavoratori
Un altro fenomeno che va segnalato è quello che riguarda l’aumento dell’offerta, sicuramente significativo nell’ultimo periodo. Molti proprietari di immobili infatti hanno scelto di scendere a compromessi, aprendosi anche alla possibilità di affitti medio-lunghi anziché limitare la propria offerta ai turisti toccata e fuga.
In sostanza, sono aumentati notevolmente gli appartamenti in affitto destinati agli studenti fuori sede perché nel contempo sono diminuiti quelli riservati ai visitatori, che prevedevano formule brevi. Tutto questo si traduce oggi in un maggior ventaglio di possibilità per studenti e lavoratori, che incontrano molte meno difficoltà nel trovare una soluzione abitativa adatta alle proprie esigenze e che possono anche approfittare di prezzi molto più convenienti.
Aumenta la domanda di camere singole tra gli studenti
Una diretta conseguenza del periodo che stiamo attraversando e della pandemia invece sembra essere quella della ricerca di camere singole, sempre più di frequente preferite da parte degli studenti alle soluzioni condivise. Non solo: secondo quanto riferito dalle agenzie immobiliari, stanno iniziando anche a farsi strada nuovi requisiti per la ricerca di coinquilini con cui dividere l’affitto dell’appartamento. C’è ad esempio chi già esclude i no vax, specificando di non voler vivere sotto lo stesso tetto di studenti non vaccinati e quindi potenzialmente più vulnerabili e problematici.
Si sono aperti dunque nuovi trend anche nel mondo degli affitti universitari ed ora non rimane che aspettare, per sapere come evolverà una situazione senz’altro particolare.